Juve ancora da completare in un mercato… Ricco di sorprese!

A due mesi dalla delusione di Cardiff, Bar Bianconero riapre. Tanto è cambiato da quella sera. I rumors relativi a una lite negli spogliatoi nel corso dell’intervallo della finale di Champions, l’addio polemico di Dani Alves, quello inatteso di Bonucci, venduto al Milan per “soli” 42 milioni, la cessione di Neto al Valencia, fino al mercato faraonico dei rossoneri e agli arrivi a Torino di Szcesny, De Sciglio, Douglas Costa e Bernardeschi. Un “passivo” di circa 70 milioni per là Juve (compresi i 10 di Bentancur) ma che, con le possibili cessioni di Lemina, Rincon, Lichtsteiner e Asamoah (circa 40 milioni totali) potrebbe essere ulteriormente ammortizzato.

Gli oltre 120 milioni incassati grazie alla Champions, uniti a quelli non spesi durante lo scorso mercato estivo (chiuso in attivo), quando Marotta dichiarò che “l’acquisto di Higuain potevamo permettercelo, completamente svincolato dalla cessione di Pogba”, rendono questo mercato sottotono. Perché se ai 120 odierni aggiungessimo i 90 di Higuain, l’attuale “disavanzo” di 70 milioni lascerebbe spazio per un acquisto da 140 milioni, al netto delle possibili cessioni già elencate. E dal calcolo escludiamo gli acquisti di Caldara e Orsolini, così come i riscatti di Zaza e Coman.

Cosa fare con 140 milioni? Questa è curiosamente la stessa cifra che sarebbe necessaria al Barcellona per strappare Dybala alla Juve e sostituire così Neymar, finito al PSG per 222 milioni…

Spenderli per un unico giocatore sarebbe eccessivo, meglio spezzare in due/tre tranche la cifra: 25 per Keita (ma se poi esce Cuadrado…), 45 per un difensore centrale (Hummels?) e 70 per un centrocampista TOP. Non Matuidi, N’Zonzi e compagnia… Tutti buoni calciatori (soprattutto Matuidi) ma nulla che permetta il salto di qualità. Chi punterei? Kroos, Rakitic, Verratti o Rabiot.

Dopo l’uscita di Bonucci, alla Juve servirebbe finalmente il dopo-Pirlo, un regista arretrato per far ripartire bene l’azione, oppure un 7 polmoni di qualità, capace di rompere gli equilibri con imperiose percussioni. Un nuovo Vidal o Pogba. Solo così si potrebbe tentare nuovamente l’assalto alla Coppa dei Campioni. Da due anni a questa parte il problema dei bianconeri è proprio la mediana.

Intanto, la Juve sembra essere un pochino sbilanciata in avanti. Gli acquisti degli esterni d’attacco stuzzicano la fantasia dei tifosi ma se poi a centrocampo non hai calciatori capaci di proteggere la difesa (rigorosamente a 4) ma disponi di Pjanic, Khedira e del solo Marchisio capace di cantare e portare la croce, il rischio di veder sbucare gli avversari da tutte le parti esiste. Il calcio di Zeman lo lasciamo volentieri ad altri…

Tra 10 giorni in palio il primo trofeo, quella Supercoppa sfuggita nel dicembre dell’anno scorso ai rigori contro il Milan. Ancora una volta sarà la Lazio di Inzaghi a contenderci il titolo. Sarà il primo vero banco di prova prima dello start del campionato, da non fallire. Anche questa volta, il pronostico parla bianconero.

Nel frattempo, il Milan sul campo gioisce per aver superato dei semi-dilettanti nei preliminari di Europa League, fuori annaspa alla ricerca di fideiussioni (al momento rifiutate seccamente) per confermare gli acquisti di Bonucci e Biglia… Deadline fissata all’11 agosto 2017. Non avranno certamente problemi… Ma se qualcosa andasse storto… Qualcuno guarderebbe non una ma tutte le partite di Champions seduto su uno sgabello…

#finoallafine

 

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