Juve, con Super Dani è Coppa Italia tris

Diciamolo pure: dopo il tonfo contro la Roma, in molti tra i tifosi della Juve temevano una nuova sconfitta. Non tanto per la Coppa Italia in sé (trofeo comunque importante, checché ne dicano gli antijuventini) ma per le ricadute che avrebbe potuto avere in campionato e Champions. L’aspetto mentale, a pochi giorni dalla fine della stagione, diviene aspetto più importante anche di quello fisico.

E invece la Juve è tornata e con un primo tempo a mille ha chiuso la pratica Lazio. Grandi le prestazioni di Dani Alves (ancora un gol al volo!) e Alex Sandro, davvero devastanti sulle fasce, molto bene Mandzukic, soprattutto per la sua grinta da uomo-ovunque che non molla mai. Bene Marchisio, Barzagli, Bonucci, Chiellini e Neto Benino Dybala, anche se poco concreto davanti alla porta.

Insufficiente, invece, Higuain: sono troppe le occasioni non trasformate per non fare rumore. Il Pipita è stato acquistato per fare la differenza in

partite come questa, non può fallire palle-gol a ripetizione a due passi dalla porta.  Gonzalo, così non va! A Cardiff non si potrà sbagliare nulla davanti alla porta, altrimenti la Champions rimarrà un sogno.

Male, davvero male, infine, Rincon. Semplicemente non è un giocatore da Juve. All’ombra della Mole è necessario possedere personalità e una buona tecnica di base, oltre alla grinta. Il venezuelano è risultato il peggiore in campo. Al suo ennesimo errore di appoggio, con la palla finita in fallo laterale, anche mister Allegri ha affermato “meglio così, altrimenti la perdeva…”. Sì, perché sono stati troppi gli errori dell’ex Genoa, non solo tecnici ma anche tattici. Spesso, infatti, la Lazio trovava voragini davanti all’area proprio per il posizionamento errato del mediano sudamericano. Un Rincon così negativo ha fatto rimpiangere anche Hernanes…

La partita, nella sua globalità, non è mai stata davvero in discussione. Già, il palo della Lazio… Un’occasione quasi casuale e venuto fuori per una deviazione di Barzagli. Con la mano? Non scherziamo!

Godiamoci il primo trionfo stagionale e prepariamoci al meglio per le prossime due sfide decisive. Il Crotone deve essere affrontato al massimo, quasi fosse il Real, perché la vittoria del campionato non può più essere rimandata. Ormai mancano poco più di due settimane alle vacanze, bisogna dar fondo alle energie residue. La storia ci attende…

#finoallafine

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